Gli arredi da giardino classici possono essere trasformati utilizzando le tecniche dello Shabby e così impreziosire i nostri giardini, portici, terrazzi o balconi rendendo incantevoli i momenti che trascorriamo all’aperto. Scopri la storia, continuando a leggere, di questo set da giardino shabby chic.
Questo tavolo in teak e le sue sedie apparivano stanchi e rovinati dalle intemperie. Volevo dare loro un’anima nuova! Un nuovo look, un’impronta unica.
Così ho deciso di realizzare sia per il tavolo che per le sedie degli effetti di contrasto: il bianco candido dei piedi del tavolo ben si evidenziano rispetto al piano dalla patina antichizzante.
Allo stesso modo lo schienale delle sedie non solo è ravvivato dallo stesso tipo di effetto, ma anche impreziosito da un grazioso fiocchetto decorato a mano.
Come sapete, io amo il decoro dei fiocchetti perché mi riportano alla mente gli arredi dello stile Gustaviano e di Luigi XVI, precursori dello stile Shabby Chic.
Potete vederne un esempio su un mobile da ingresso che ho trasformato.
Ritroviamo lo stesso contrasto sullo schienale delle sedie e nel tavolo le cui gambe contrastano con il piano e spiccano con il loro candidadissimo bianco gessoso.
Non ancora soddisfatta del risultato ottenuto e per rendere ancora più unico il tavolo in teak, ho decorato con delle delicate righine bianche e rosa degli elementi che sorreggono la struttura del tavolo.
Sono proprio le ortensie rosa i fiori che ravvivano il bianco dei grigliati decapati.
Le vernici gessose utilizzate nello Shabby sono molto resistenti e quindi adatte anche per gli arredi da giardino o che vanno all’aperto. Se poi vogliamo essere sicuri che durino più a lungo, possiamo proteggerli con delle finiture adatte che però non vadano a coprire l’effetto caldo e gessoso delle vernici.